Era tanto tempo che non ci concedevamo una delle nostre passeggiate alla scoperta di paesaggi meravigliosi...e così, approfittando di una domenica stranamente senza impegni, ci siamo riattivati. Quindi...
Viaggiando per l'Abruzzo, oggi siamo andati al lago di San Domenico. Si tratta di un lago artificiale formato con la creazione di una diga sul fiume Sagittario. Ne avevo già parlato una volta, quando siamo stati a Scanno, e già allora avevamo messo questa destinazione tra quelle da non perdere. E quindi eccoci qua, pronti per conoscere meglio questo lago meraviglioso. Già il percorso per arrivare è di rilievo; passare nelle gole del Sagittario, seppure in macchina, è una di quelle emozioni che non si possono dimenticare, con le montagne che ci circondano e ci sovrastano, la roccia viva e i boschi fittissimi che ci ammaliano. Seguiamo la strada rapiti dal paesaggio e, dopo poco, arriviamo in paradiso. Si, non c'è altro modo per definire questo luogo da favola dove trascorreremo le prossime ore. C'è tutto per renderlo un posto da sogno. Il lago è come lo ricordavamo, l'acqua di un verde intenso e limpido e il rumore di qualche cascatella che fa da perfetto sottofondo al paesaggio. Le montagne circondano il tutto dando la sensazione di trovarsi in un luogo magico e selvaggio. Parcheggiamo lungo la strada. Poco più in là c'è un ponte pedonale che porta sull'altra riva. Possiamo non esplorare i dintorni? Certo che no!!! Superiamo il ponte, anch'esso bellissimo e ben curato e ci ritroviamo davanti all'eremo di San Domenico, che dà il nome al lago. Si tratta di una chiesetta molto suggestiva, circondata dagli alberi e che comunica una sensazione di pace e di serenità. Superato l'eremo si torna nella natura più selvaggia. Qualche tavolo da pic-nic, panche, e tanti sentieri che permettono di esplorare altri angoli del lago o di immergersi nel fitto del bosco. Ecco, anche questa sarebbe una meravigliosa idea ma oggi noi siamo qui per un altro genere di esplorazione e ci dedicheremo, quindi, ai fondali. Il lago di San Domenico è infatti famoso anche tra i subacquei abruzzesi per la limpidezza delle sue acque. E noi non possiamo esimerci dal provare personalmente. Ci immergiamo a poca distanza da dove avevamo parcheggiato la macchina. Nei primi metri siamo un po' delusi... non si vede nulla!(abbiamo scoperto che la primavera non il periodo migliore per farci immersione) Ma poi, verso i 6 metri la visibilità migliora notevolmente e a 12 possiamo permetterci di fare un giretto intorno al ponte. Sul fondo del lago ci sono anche un presepe e una macchina del caffè abbandonata, ormai meta di tutti i subacquei per la colazione?. Noi non ci arriviamo, oggi le condizioni non lo permettono però il nostro giretto subacqueo è comunque di grande soddisfazione. Certo, l'acqua è leggermente fredda...Usciamo dall'acqua e ci scaldiamo un po' al sole mentre mettiamo in ordine la nostra attrezzatura, poi spuntino, passeggiata e via, in macchina verso casa. Ma anche questo è un posto che ci segniamo per tornare ancora!!!